Bastia Umbra (Pg)
Umbria e sapori, ristoranti, agriturismi, ricette e prodotti tipici umbri
Umbria e Sapori: Ricette e Prodotti Tipici Umbri
Bastia Umbra è un comune di 21.360 abitanti della provincia di Perugia, situato nella piana tra Perugia e Assisi, lungo il fiume Chiascio. IL PALIO DI SAN MICHELE Il 25 aprile viene organizzata una gara di podismo chiamata "cross country", rivolta a tutti i ragazzi fino ai 18 anni. A dicembre viene organizzata l'"invernalissima", gara podistica aperta a tutti, di 21 km. A fine primavera viene organizzata una passeggiata ecologica in bicicletta.
Bastia Umbra è una cittadina di origini antiche, ma di aspetto moderno: la realtà odierna è quella di un centro attivo e vivace che si traduce in una situazione commerciale, artigianale e industriale in continuo sviluppo.
Delle origini di Bastia Umbra non si hanno notizie precise, anche se i resti di edifici di culto romano ritrovati nella zona fanno supporre che i primi insediamenti risalgano a quell'epoca. Tuttavia, notizie certe si hanno solo nell'XI secolo, quando il luogo era chiamato Insula Romana e i suoi abitanti isolani. Si pensa che la ragione di quel nome fosse dovuta alle numerose inondazioni del fiume Chiascio e alle paludi, risultato del prosciugamento dell'antico lago Plestino, che avrebbe conferito alla piccola altura l'aspetto di un'isola.
La storia della città in epoca medievale, rimase legata per molti anni alle continue lotte tra Assisi e Perugia. In un primo tempo, il borgo parteggiò per Assisi e nel 1319 rallentò la marcia delle truppe perugine, resistendo ai loro assalti per sette mesi. Quando alla fine si arrese, fu devastata e le sue fortificazioni furono distrutte. Ma presto furono ricostruite e il nome di Bastia le fu dato proprio grazie alle sue imponenti opere militari, alle mura e al castello dotato di 17 torrioni.
La rocca comunicava attraverso un camminamento sotterraneo con la torre, situata presso la porta e dotata di ponte levatoio. Queste robuste opere di difesa si dimostrarono valide nelle ripetute lotte tra le due città, da cui Bastia era contesa a causa della sua posizione di crocevia nella piana di Assisi.
Dal 1300 al 1594 fece parte dei possedimenti perugini. Nel 1546 papa Paolo III fece costruire un ponte sul Chiascio. Il ponte, terminato nel 1581, facilitò le comunicazioni e, dato che costituiva un passagio obbligato, favorì il sorgere di attività commerciali a Bastia. Sotto lo Stato Pontificio, il cui avvento si ebbe nel 1594, Bastia godette di un periodo di tranquillità. Con l'annessione al Regno d'Italia al nome di Bastia fu aggiunto quello di Umbra, per distinguerla da altri centri aventi lo stesso nome.
I documenti attestano che, nel 1503, san Pier Damiani, parlando di questa fertile terra e degli agricoltori che la popolavano, affermava che aveva ampie zone di foresta dove si trovavano lupi, cinghiali e maiali. Questi ultimi, già allora numerosi, costituirono sempre una valida risorsa della zona, ancora oggi molto importante.
Nel 1212 sorella Chiara trovò rifugio nel monastero benedettino di San Paolo per sfuggire alle ire dei parenti dopo la sua scelta di seguire l'esempio di san Francesco.
Nel 1631, sul decreto di Gregorio XV, fu stabilito che ogni martedì si tenesse una fiera, dando origine a una tradizione che dura ancora oggi con le fiere di bestiame e altri prodotti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Eventi
In occasione dei festeggiamenti in onore del patrono della città, dal 20 al 28 settembre ha luogo il "Palio de San Michele" tra i quattro rioni della città, che convergono esattamente nella piazza cittadina: il rione "Portella", rappresentato con il colore blu, il rione "San Rocco", con il colore verde, il rione "Moncioveta", con il colore rosso ed il rione "Sant' Angelo", con il colore giallo. In ogni rione viene montato un grande gazebo, che costituisce la "taverna", il centro della vita rionale, dove si gustano specialità gastronomiche, si vendono gadgets e capi d' abbigliamento del rione e si festeggia l' eventuale vittoria del palio. Il Palio è l'ambito riconoscimento ( di fatto è uno stendardo di tela, dipinta ogni anno da un diverso artista, sempre nel tema dei quattro rioni) che spetta al rione che consegue il migliore risultato al termine di tre prove: Le Sfilate (spettacoli di piazza, giudicati da una giuria esterna, dal 21 al 24 settembre), i Giochi (26 settembre) e la Lizza (corsa a staffetta il 28 settembre). Tutte le competizioni si svolgono nella piazza centrale. La manifestazione, ideata nel 1963 dall'allora parrocco, don Luigi Toppetti, ha ormai raggiunto un altissimo livello di spettacolarità grazie alla notevole creatività e allo spirito d'iniziativa dei gruppi che, nei rioni, lavorano per raggiungere la conquista del palio.
Sito del Comune:
http://www.comune.bastia.pg.it
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